MUSEO
DEI CIMELI STORICO MILITARI
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In Piazza Duomo, il salotto di
Chiaramonte Gulfi, come la si suole definire, si trova il Museo
dei Cimeli Storico Militari
Anche questo museo ha alle spalle 35 anni di pazienti ricerche,
di dispendiosi recuperi, di acquisti e scambi di un privato collezionista
di fama nazionale, Emanuele Gulino, dipendente comunale, che li
ha concessi in fruizione.
Oltre 900 pezzi, in costante integrazione,
alcuni dei quali spontaneamente donati da privati stimolati dalla
encomiabile iniziativa, trovano accurata sistemazione con soluzioni
pressochè scenografiche nelle bacheche e nelle pareti attrezzate
di esposizione.
Si tratta in massima parte di cimeli
del 1o e 2o conflitto mondiale ma si possono
ammirare anche un Kepi del 1863 oltre a qualche pezzo relativo alla
più recente guerra del Vietnam. Di prossima acquisizione
un cannone Breida modello 76/40 non ruotato della seconda guerra
mondiale.
 Di
notevole interesse alcune divise come quella di "Capitano di
artiglieria. Guardia alla frontiera (Italia - 2a guerra
mondiale)"; un "Completo da pilota della Regia Aeronautica"
in uso durante la 2a guerra mondiale; una giacca mimetica
reversibile di provenienza tedesca; alcune bandiere, tra cui quella
dei Savoia; i resti di una mitragliatrice MG 42; tutta una serie
di elmetti caschi coloniali e copricapo metallici; una serie di
cuffie da pilota oltre a gagliardetti, distintivi, occhiali,
buffetterie e materiale militare vario utilizzato nel chiaramontano
in pieno periodo bellico.
Pezzi forti della collezione sono
rappresentati da un elmo tedesco da parà forato proveniente
dal Ponte di Primosole e risalente al Luglio 1943; nonché
un altro TTT elmetto forato proveniente da Contrada Cimillà.
Lungi dal rappresentare una nostalgica
epopea della guerra e dei tragici fatti ad essa inevitabilmente
connessi, il Museo Storico-militare di Chiaramonte Gulfi aiuta a
meglio comprendere uno spaccato della storia mondiale che nostro
malgrado ci ha coinvolti con un non indifferente prezzo di vite
umane.
Esso costituisce quindi un utile
punto di riferimento per quanti vogliano studiare, approfondire
o semplicemente conoscere la storia degli ultimi due secoli e funge
al tempo stesso da ammonimento e da spunto di riflessione per giovani
e meno giovani.
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