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ASPETTI BOTANICI
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Il carrubo appartiene alla famiglia delle cesalpinacee, ordine delle leguminose, classe dicotydonea divisione delle angiosperme.La pianta del carrubo può raggiungere anche i dodici metri di altezza, la chioma è sempreverde e globosa, il tronco si presenta rugoso e tortuoso, con diametro medio di oltre 50 centimetri ed è costituito da midollo, legno di cui vi è la parte interna detta "durame" e la parte esterna detta "alburno", cambio e corteccia. Se il tronco non cresce sano e robusto o diventa vecchio si spacca e si svuota a causa delle acque piovane, quindi, le parti di tessuto si cariano, si disseccano, si sgretolano e diventano polvere. La corteccia è spessa e ruvida di colore rossiccio o grigiastro e screpolata verso la base del tronco, è abbastanza liscia nelle ultime ramificazioni. I rami sono eretti;ma flessuosi e quelli inferiori più vecchi e più robusti, s'inarcano verso il basso fino a toccare il terreno. Le radici sono costrette a cadere in profondità è si sviluppano lateralmente con numerose ramificazioni. Le foglie sono persistenti, simmetriche, composte paripennate, formate normalmente da quattro cinque coppie di foglie, quasi alterne, con un picciuolo di circa tre millimetri. Le radici possiedono speciali acidi capaci di attaccare, penetrare, spaccare e frantumare la dura e forte roccia calcarea, fornite di noduli che ospitano colonie di milioni di batteri.

Lo sviluppo dell'albero de1 carrubo avviene in cinque periodi:

  • improduttivo o d'infanzia fino a dieci anni;
  • di formazione fino a venti anni; 
  • d'incremento fino a trenta anni;   
  • di maturità da trenta ad oltre cento anni;
  • di vecchiaia o decadenza;

La pianta fiorisce nei mesi di luglio-agosto fino a dicembre. I fiori sbocciati prima del tempo, a seconda del!'atmosfera umida o calda raramente formano 1e silique cosi come quelli sbocciati tardivamente. Le infiorescenze, composte da stelo a volte lungo 16 centimetri, appaiono sempre a grappoli su tutti i rami. Il carrubo è normalmente una pianta a sessi separati con individui maschili e femminili. Talora si può presentare lo stesso esemplare che porta fiori unisessuali e fiori ermafroditi. I fiori unisessuali del carrubo sono potenzialmente ermafroditi. 

Negli abbozzi sono presenti gli organi riproduttivi di entrambi i sessi, solo al momento della maturazione si sviluppa quello di un solo mentre l'altro rimane sterile. I colori dei fiori del carrubo sono basati sulla combinazione. di una sostanza con una o due specie di zuccheri.

 Il frutto è un baccello pendente, lungo da dieci n venti centimetri, largo da due a quattro centimetri circa, spesso da cinque a quindici millimetri di colore verde chiaro prima della maturazione, più o meno striato di rossiccio e quindi nerastro alla maturazione, a superficie sinuosa compresso al centro ed ingrossato nelle due suture, arcuato e arrotondato verso le due estremità . La parte esterna (epicarpio) e coriacea, alquanto lucida; la polpa (mesocarpio) è carnosa e zuccherina. I semi sono, schiacciati all'apice, un po' acuti alla base, lunghi circa otto millimetri e larghi circa sette, di colore. rossiccio, durissimi, molto lucidi. Un frutto contiene da quattro a dodici semi; il peso varia dai 25 ai 40 grammi. Le carrube cortissime contengono uno o due semi.

 A duecento anni è considerato giovane e produce fino a trenta quintali di frutti. Col passare dei secoli il carrubo non invecchia, diventa più robusto, gigantesco, più chiomato, più possente e fruttificante.Il carrubo si adatta a terreni di varia natura, preferisce quelli calcarei di media consistenza o sciolti, quindi permeabili. Vive bene nei terreni acidi e rocciosi, ma a condizione che la roccia sia fratturata, se il terreno è poco profondo, la pianta cresce stentatamente e rimane rachitica dando prodotto scarso e di pessima qualità. la Sicilia è la regione italiana dove si ha la maggiore produzione di carrube. Le principali province siciliane sono: Ragusa, Siracusa, Agrigento, Caltanissetta, Catania e Palermo.Il carrubo per quanto robusto risente di alcune avversità che possono colpire l'albero e il frutto. L'albero ha una buona resistenza alle alte temperature, ma come tutte le piante sempreverdi si dimostra particolarmente sensibile al freddo.Il vento può danneggiare le piante adulte provocare la rottura di rami;lungo la costa, durante i mesi invernali, il vento può, a causa della salsedine, bruciarele foglie;venti di scirocco seccano il pistillo provocano il disseccamento del legname, caduta delle foglie nel periodo di fioritura e anticipa la caduta dei frutti; altre cause che danneggiano la pianta la grandine e la nebbia.

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